SBFI - Sezione Braccio di Ferro Italia - Arm Lady Carmela D'Apice

1. Cosa ti ha portato a scegliere questo sport?

L’incontro avvenuto con questo sport è stato casuale.
La passione per la pesistica mi ha sempre portata ad affrontare carichi importanti e la risposta del mio corpo buona, per questo nel 2009 circa ho partecipato alla mia prima gara di bdf portando a casa dei primi posti.

Quale è stato il risultato di cui vai più orgogliosa? Corrisponde anche al miglior incontro della tua carriera ? Ce lo racconti?

Il risultato che mi ha portato più orgoglio di tutti è stato il mio terzo posto di sx al mondiale in Malesia nel 2015 .il miglior incontro invece è stato quello in Zagabria una delle ultime gare affrontate, la mia sfidante era la Rebeka Martinkovičová nel luglio del 2019, in realtà porto tutto nel mio cuore qualsiasi incontro o sfidante, la mia prerogativa è mai FERMARSI, tenacia e spirito di sfida quella genuina è ciò che cerco in me e dall’ambiente intorno a me.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro ?

In questo momento è ricominciare a gareggiare sul tavolo e finalmente salire sul primo gradino di un mondiale del nostro amatissimo sport.

Come coordini le tue sessioni di allenamento con la tua vita privata?

Cerco di scandire almeno 4 allenamenti a settimana di pesistica e 1 di tavolo con i miei compagni di squadra Serenissima Armwrestling di Mestre capitanata dal coach Tomas De Marchi.

Quali sono le maggiori difficoltà per una donna che sceglie questo sport?

A mio parere è il continuo confronto con i risultati della categoria maschile; devo dire che negli ultimi anni con l entrata in federazione di una grandissima katia crucitti il ruolo e l’importanza di noi donne come atlete è messa in primo piano.

C’è un modello femminile a cui ti sei ispirata? (non necessariamente nello sport)

Ho sempre ammirato Donne in carriera con intraprendenza e sete di successo sia in ambito lavorativo che sportivo, forse un po a tutte le Donne una specie umana unica al mondo e completa.

Cosa vuoi dire alle donne che si avvicinano a questo sport ?

Alle donne che si avvicinano a questo sport dico dovete affrontarlo come una sfida di vita cercando di migliorare sempre anche quando l’avversario sembra imbattibile è ciò che ho fatto e che farò sempre mi viene in mente un incontro avvenuto ad un mondiale contro una sfidante egiziana alta poco più di 2mt con una leva lunghissima nn si aspettava una velocità sul tavolo e nn ci crederete mai l’ho buttata giù…arrendersi mai.