Era doveroso dedicare uno spazio a parte agli atleti italiani che si sono distinti per anni in Italia e che hanno fatto imprese a livello Internazionale. Quelli che hanno vinto un Mondiale o un Europeo nei Senior, che hanno fatto podi prestigiosi, o che si sono comunque distinti per i loro successi, per la durata della carriera sportiva e per i titoli vinti (Assoluti d’Italia o Internazionali).

Bruni Emanuele

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Il primo nome da menzionare tra gli uomini è sicuramente quello di Bruni Emanuele, soprannominato “Caterpillar”. Nato a Viterbo il 29-04-73, è stato l’atleta italiano più forte in assoluto, conquistando l’oro mondiale ed europeo.

A soli 16 anni arrivò 4° mondiale nei 110Kg. Nel 1992, a 19 anni, vinse il Mondiale a Ginevra nei 110Kg! Nel 1996 conquistò l’oro all’Europeo tenutosi in Italia, a Rovigo. Ovviamente in Italia vinse tutti gli Assoluti a cui partecipò.

Dopo il campionato europeo si ritirò dalle competizioni per 4 anni. Tornò a gareggiare in occasione del campionato del mondo organizzato in Italia dal presidente Rizza nel 2001. Si qualificò per il mondiale al nazionale 2000, vincendo senza problemi categoria e assoluti, dimostrando ancora una volta che in patria era il leader indiscusso. Al mondiale 2001 a Gardone (BS), vinse facilmente tutti gli incontri (tra cui il primo incontro contro il campione russo Kokoev) fino alla finale dei 110Kg. Perse la finale con il gigante russo Sergey Kodzasov (che negli anni successivi continuò a vincere il mondiale della vecchia federazione.) Con questa medaglia d’argento Bruni dimostrò comunque di essere un atleta di caratura mondiale, un fenomeno del braccio di ferro.

Si ritirò nuovamente per altri 4 anni fino alla partecipazione che molti ricordano al nazionale 2005 a Lido di Ostia (Roma). Stavolta fu il ritorno un po’ spento di una gloria del passato, che forse aveva perso la passione di un tempo per il nostro amato sport. Vinse comunque facilmente tutti gli avversari, ma perse la finale degli assoluti con il nostro grandissimo Edmir Frroku; senza nulla togliere a Frroku (il nostro atleta più rappresentativo a livello mondiale degli ultimi anni, tre volte 3° negli 85Kg e due volte vice campione mondiale dei 90Kg), che diede ancora una volta prova della sua spaventosa forza in gancio, Bruni era decisamente lontano dal livello agonistico dei tempi d’oro!

Niccolini Riccardo

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Assieme a Bruni Emanuele, il livornese Niccolini Riccardo è sicuramente l’altra grande leggenda del braccio di ferro italiano!

Campione internazionale di lotta libera fra la fine degli anni 70 e l’inizio degli 80, fu costretto in seguito ad abbandonare questa disciplina a causa di un brutto incidente stradale avvenuto nel 1983, che gli costò una gamba e lo spinse quindi a provare nuove strade; così nel 1985 iniziò a praticare il braccio di ferro, risultando vincitore già alla sua prima competizione, e fino al 1991 dominò incontrastato nel panorama del braccio di ferro italiano.

Nel 1986 gareggiò per la prima volta ai Campionati Mondiali, in India, e si classificò 2° al primo tentativo nella categoria degli 85 kg. In seguito ottenne altri quattro secondi posti ai Mondiali, nel 1988 in Svezia e nel 1989 in Grecia sempre negli 85 kg, mentre ai Mondiali in U.S.A del 1990 arrivò 2° nella categoria 90 kg, prestazione ripetuta anche l’anno seguente ai Mondiali 1991 in Israele nella medesima categoria di peso (alle spalle del leggendario Sharon Remez che nei primi anni ’90 era sicuramente fra i cinque uomini più forti al mondo in assoluto). Inoltre vinse due volte alla Coppa Europa, la vecchia versione degli attuali Campionati Europei.

E non è un caso se ancora oggi un esperto di fama mondiale del nostro sport come lo svedese Charlie Minell (che gestisce il più importante sito internet di braccio di ferro) mostra grandissima stima e ammirazione ogni volta che parla del nostro Niccolini! Ciò non deve stupire, considerando l’incredibile curriculum agonistico di Riccardo, e il fatto che egli può addirittura vantare una vittoria su Sharon Remez al Mondiale in Svezia nel 1988 (quando Remez non era certo ancora l’imbattibile Remez del 1992, ma comunque era già sicuramente molto forte)!

Questo grande campione livornese si ritirò dalle competizioni nel 1992, per poi ritornare a sorpresa ai Campionati Europei di Rovigo nel 1996, dove ottenne un ennesimo 2° posto nella categoria 85 kg in seguito ad una discutibile sconfitta per doppio fallo in finale…

Nei primi anni 90 fu molto attivo anche come preparatore atletico nella palestra di sua proprietà a Livorno, e infatti fu lui il maestro e mentore del pluri campione italiano Sircana Daniele, oltre che di molti altri grandi atleti del passato come Lazzerini Michele (più volte campione italiano all’inizio degli anni 90) e Ferrini Massimiliano (campione italiano dei 100 kg nel 1992).

Ancora oggi i nomi di Bruni Emanuele e Niccolini Riccardo sono motivo di orgoglio per il braccio di ferro italiano nel mondo, i due atleti più forti in assoluto della nostra storia sportiva del passato!

Messina Carmelo

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Ogni anno, al campionato nazionale di braccio di ferro, il trofeo più ambito, quello di campione assoluto d’Italia, porta il suo nome: Carmelo Messina.

Nel 2012 c’è stato il “dodicesimo memorial C.Messina”, Assoluto dedicato a questo grande atleta. Molti, tra le giovani leve del nostro sport, non sanno a chi appartenga questo nome, ma per tutti gli atleti veterani rimane il ricordo indelebile di un campione forte e carismatico, oltre che di un grande amico.

Carmelo era un atleta di Firenze. A metà anni 90 è stato più volte campione italiano degli 80Kg. Oltre alla sua forza, di Carmelo in gara colpivano anche la grande determinazione e il suo aspetto. Quando gareggiava aveva sempre ai piedi delle strane scarpe dalla suola altissima (le stesse che potete vedere a un atleta nel film “Over the top” durante le eliminatorie), una maglietta bianca attillata che ne evidenziava il fisico possente…e una concentrazione, una voglia di vincere che lo portarono sul gradino più alto del podio all’Europeo 1996! Il campionato europeo di Rovigo rimane la gara in cui l’Italia ha ottenuto più podi. D’altra parte quell’anno vantavamo tra le nostre fila di atleti dei veri fuoriclasse: Bruni Emanuele, Niccolini Riccardo, Messina Carmelo, Pizzolitto Norma ( sorella di Mirella, più volte campionessa italiana e quell’anno seconda europea). Carmelo stravinse l’europeo, regalando all’Italia un altro oro e toccando il punto più alto della sua carriera. Ottenne anche ottimi piazzamenti in molte delle gare internazionali a cui partecipò: Arm Wars in Inghilterra, Gladiator’s Night in Svizzera…

Nel 2000, a soli 7 giorni dal campionato italiano per il quale si era preparato per difendere il titolo degli 80Kg, un tragico incidente ci portò via un grande atleta e per molti un vero amico.

L’assoluto a lui dedicato è un riconoscimento doveroso per questa nostra leggenda del braccio di ferro italiano.

Gasparini Massimo

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Massimo Gasparini è senza alcun dubbio uno degli atleti di maggior successo nella storia del braccio di ferro italiano!! Il suo curriculum agonistico è impressionante: cominciò a praticare il braccio di ferro nel 1988 (all’età di 28 anni) e da allora ha vinto per ben 14 volte (!!!) il titolo nazionale di categoria, un record numerico che nessun altro campione italiano ha mai eguagliato!!!… Inoltre nel 1996 e nel 1998 è stato pure Campione Italiano Assoluto, 2° agli Assoluti dei Nazionali 1997 e 2001, e 3° all’ Assoluto del Nazionale 2005.

Anche a livello internazionale Gasparini ha ottenuto risultati notevoli nel corso della sua lunga carriera: 5° negli 80kg al Mondiale 1991, 6° nella stessa categoria al Mondiale 1992, 3° nei 90kg all’Europeo 1996, 3° nei 90kg Master al Mondiale 2001, 2° nei 90kg Master al Mondiale 2006, ed infine 3° Master al Mondiale 2009. Gasparini vinse inoltre l’Open di un’importante gara in Svizzera nel 1995.

Molti dei più grandi campioni italiani (come Guatta, Sircana, Nimis, Cappa, Schivalocchi,…) sono stati sconfitti più volte da questa leggenda del braccio di ferro italiano!!

Callegaro Mauro

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Mauro Callegaro (del team “I Virus” di Varese) è sicuramente uno dei più grandi campioni italiani di sempre, con innumerevoli titoli nazionali all’attivo (6 volte vincitore della categoria dei 100 kg ai campionati Nazionali S.B.F.I.), e nel 1997 vinse addirittura l’Open diventando campione Assoluto d’Italia!

In generale Callegaro si distinse sempre in tutti gli Open a cui partecipò, confermandosi ogni anno fra gli atleti italiani più forti in assoluto.

Il suo curriculum per quel che riguarda gli Open dei campionati Nazionali S.B.F.I. è il seguente:

3° nel 1996, 1° nel 1997, 2° nel 1999, 3° nel 2000 e 4° nel 2003!

Callegaro ha pure ottenuto alcuni importanti risultati ai campionati Mondiali nelle categorie Master (dai 40 ai 50 anni d’età) e Grandmaster (dai 50 ai 60 anni): al Mondiale 2000 in Virginia ottenne il 3° posto nella categoria Master 100 kg, al Mondiale 2001 in Italia arrivò 1° di sinistro e 2° di destro nella categoria 100 kg Master, al Mondiale 2005 in Giappone vinse il titolo di destro nella categoria 100 kg Master, ed al Mondiale 2007 in Bulgaria arrivò 3° col braccio destro nella categoria +90 kg Grandmaster.

Per anni Mauro Callegaro ha rappresentato un ambizioso obiettivo da raggiungere per molti degli attuali campioni italiani , molto più giovani di lui, che hanno iniziato ad imporsi alla fine degli anni ‘90 (come Sircana e Guatta).

Callegaro era l’uomo da battere per avvicinarsi al dominio assoluto in Italia!

Inoltre Callegaro si è distinto non solo come atleta ma anche come arbitro nel nostro sport, e ha ottenuto anche l’attestato di arbitro W.A.F. a livello mondiale!

Agosta Rosario

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Rosario Agosta, siciliano di Trapani, è stato sicuramente l’atleta più forte e di maggior successo fra tutti quelli provenienti dal Sud Italia!!

È stato inoltre un vero pioniere del braccio di ferro italiano, avendo iniziato a gareggiare addirittura all’inizio degli anni ’80!!!

In quegli anni il panorama del braccio di ferro nazionale era ancora assai lontano dalla professionalità e dal livello qualitativo ai quali siamo ormai abituati oggi grazie alla S.B.F.I. del presidente Rizza.

Ai tempi in cui Rosario iniziò a praticare il nostro sport il livello era decisamente amatoriale in Italia, primordiale, ed era necessaria una grande passione e determinazione per proseguire su quella strada.

Doti che sicuramente non mancarono a Rosario, che si impose in patria anno dopo anno, e nel 1987 gareggiò addirittura ai Mondiali che si svolsero a Londra, ottenendo un grande terzo posto col braccio sinistro nella categoria +110 kg (al primo posto di quella categoria c’era il leggendario statunitense Gary Goodridge, uno dei più forti campioni mondiali di sempre!).

Rosario si ritirò dal mondo del braccio di ferro per tutti gli anni ’90, ma rientrò in maniera incredibile al Nazionale 2002 stravincendo il titolo Assoluto col braccio destro, e piazzandosi anche secondo agli Assoluti col braccio sinistro perdendo solo con Guatta Cristian.

In quell’occasione rientrò alle competizioni anche Gianluca, fratello di Rosario, che arrivò secondo agli Assoluti di destro perdendo in finale con suo fratello maggiore, e terzo agli assoluti di sinistro.

È ovvio quindi che nel 2003 si faceva un gran parlare dei fratelli Agosta, che però a dispetto delle aspettative sparirono di nuovo nel nulla.

Rosario tornò a sorpresa al Nazionale 2007, dimostrando ancora una volta di essere un grande campione, dato che in quell’occasione arrivò terzo Assoluto col braccio destro dietro all’allora imbattibile Edmir Frroku e a Guatta Cristian.

Coronò poi la sua carriera con la prestigiosa vittoria del titolo Master (dai 40 ai 50 anni d’età) +100 kg col braccio sinistro al Mondiale 2007 in Bulgaria! In quell’occasione ottenne anche il terzo posto col braccio destro nella medesima categoria.

Nel 2008 Rosario fece una grande prestazione all’internazionale di Senec in Slovacchia (2° posto di sinistro e 3° di destro nella categoria +95 kg), e poi al Nazionale 2008, dove gareggiò solo col braccio sinistro e arrivò 3° agli Assoluti.

A quel punto si ritirò nuovamente per due anni, ma tornò ancora una volta a sorpresa al Nazionale 2010 e stravinse l’Assoluto di sinistro, vincendo facilmente tutti gli incontri!! Due mesi dopo gareggiò anche ai Mondiali in Nevada (U.s.a.), dove ottenne un ottimo 2° posto nella categoria Master +100 kg col braccio sinistro.

Con una carriera agonistica come la sua, Rosario rientra di diritto fra le Leggende del braccio di ferro italiano.

Sircana Daniele

Fra i grandi campioni italiani che salirono alla ribalta negli anni 90, il livornese Sircana Daniele è sempre stato un nome di assoluto rilievo in ambito nazionale! Iniziò a praticare il braccio di ferro nel 1993, come allievo del famoso campione del passato Riccardo Niccolini, e in pochi anni diventò già uno dei leader della categoria degli 80 kg in Italia.
Vinse il suo primo titolo nazionale nel 1998, e da allora seguirono molte altre vittorie in patria in varie categorie di peso, fino a raggiungere la notevolissima quota di 10 vittorie ai Campionati Italiani solo col braccio destro, un record che pochi altri campioni possono vantare! Nel 2003 raggiunse l’apice di tutta la sua carriera con la vittoria del titolo nazionale Assoluto, battendo Guatta Cristian in finale!

Quando si parlava di Sircana in quegli anni, avevano grande fama nell’ambiente del braccio di ferro italiano la velocità della sua partenza in gancio e la sua capacità di bloccare i movimenti di polso dei toprollers, chiudendoli rapidamente nel suo gancio al ready go, infatti tutti i toprollers d’Italia temevano molto queste sue caratteristiche. Per molti anni Sircana fu sempre presente sui podi delle categorie Open ai Campionati Italiani, più precisamente fu 3° Assoluto per ben cinque volte (1997/’98/’99, 2001 e 2006), battendo molte volte avversari ben più pesanti di lui! Anche in ambito internazionale Sircana ottenne alcuni buoni risultati nel corso della sua carriera, come il 5° posto agli Europei in Italia nel 1996 nella categoria degli 80 kg, e il 7° posto ai Mondiali 2000 a Virginia Beach nella categoria degli 85 kg.

Ottimo il 2011 in cui si è piazzato 1° al Campionato Italiano e 1° all’Internazionale in Italia. Torna dopo due anni di stop e in tempi più recenti sono sicuramente da ricordare un titolo assoluto al supermatch e due sfide vinte, una in svizzera con il campione assoluto francese Mickael Gattoni e l’altra con Ermes Paganin che all’epoca era il campione del mondo master in carica. Sircana si è distinto infine come leader e preparatore della squadra toscana dei Tyrsenoi, una bella realtà in costante crescita con la quale ha vinto due campionati italiani a squadre!

Suardi Davide

Suardi Davide è stato sicuramente il peso leggero di maggior successo di tutta la storia del braccio di ferro italiano. La sua carriera è sempre oscillata fra le categorie 65 kg e 70 kg, ed in entrambe Davide ha veramente lasciato il segno sia a livello nazionale che a livello mondiale! A partire dal suo primo titolo vinto nel 1998, è stato nove volte Campione Nazionale col braccio destro, ed ha ottenuto incredibili risultati ai Campionati Europei e Mondiali, come un 3° posto agli Europei 1999 in Ungheria, 4° ai Mondiali 2000 e 2001 in Virginia (USA) e Italia, 4° col braccio destro ai Mondiali in Illinois (USA) nel 2002 e 3° col braccio sinistro nella stessa gara!

Di Suardi si deve soprattutto ricordare l’incredibile forza di polso, aiutata da dimensioni davvero notevoli a livello strutturale nella sezione mano/polso per un atleta del suo peso, e la fortissima back pressure della sua veloce toproll; la combinazione di queste caratteristiche lo aveva reso molte volte pericoloso anche per atleti di peso superiore al suo in Italia, infatti ricordiamo fra gli altri risultati il 2° posto Assoluto di sinistro ai Nazionali 2000 e 2001 e il 4° posto Assoluto di destro al Nazionale 2005.

Dopo un periodo durato alcuni anni in cui aveva mostrato un certo calo di forma (pur mantenendosi sempre su buoni livelli per gli standard italiani del suo peso), perdendo molte volte col suo grande antagonista Vladaj Aleksander e gareggiando sempre più di rado, Suardi è tornato a sorpresa al Nazionale 2011 a Livorno stravincendo la categoria dei 70 kg e battendo in finale proprio Vladaj, il suo rivale più pericoloso! Nel 2012 ha iniziato a gareggiare nella categoria Master, pur continuando a gareggiare anche nei Senior.

Schivalocchi Nicola

Il grande Nicola Schivalocchi è senza alcun dubbio la più grande leggenda dei pesi medio-leggeri nella storia del braccio di ferro italiano!
Vanta infatti uno dei migliori curriculum che un atleta italiano possa sognare : ben dieci volte Campione Nazionale col braccio destro nelle categorie dei 70,75,80 e 85 kg, dal 1997 al 2007, innumerevoli volte campione anche col braccio sinistro, e due volte 3° Assoluto col braccio destro agli Open dei Nazionali 2002 e 2004, con un peso corporeo di soli 75 kg!!

Ed è appunto nella categoria dei 75 kg che Schivalocchi ha ottenuto i suoi migliori risultati di sempre, vivendo il suo periodo d’oro fra la fine degli anni ’90 ed i primi anni 2000, dato che oltre ai notevolissimi risultati in patria può anche vantare un’incredibile sequenza di tre terzi posti consecutivi ai Campionati Mondiali, in Russia nel 1999, Virginia (U.s.a.) 2000 e Italia 2001 !!
Ed anche alle successive edizioni dei Mondiali Nicola ottenne sempre ottimi risultati, piazzandosi 4° nel 2004, 5° nel 2005, 6° nel 2006 e 7° nel 2007, gli ultimi due risultati nella categoria degli 80 kg.
Oltre a questi importantissimi risultati nel suo curriculum figurano anche decine e decine di altre vittorie sia in competizioni sul suolo nazionale sia in famose competizioni internazionali all’estero, in Svizzera, Inghilterra e Belgio.

Da questo elenco si può facilmente immaginare di quanta meritatissima fama ed ammirazione abbia goduto Nicola durante la sua splendida carriera.
Schivalocchi va ricordato per l’esecuzione precisa e veloce della sua toproll, probabilmente è stato il miglior rappresentante italiano di questa tecnica. Grazie alla sua toproll tecnica ed esplosiva Nicola era temuto a livello mondiale e in Italia riusciva a battere avversari molto più pesanti.

Negli ultimi anni questo leggendario campione si è ritirato dall’agonismo a causa di alcuni problemi fisici, ma sono in molti in Italia, specie fra i veterani, ad aspettare con impazienza il momento in cui potranno rivedere ancora la favolosa Toproll di Schivalocchi in azione ai massimi livelli come ai bei tempi!

Pizzolitto Mirella

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Pizzolitto Mirella, di Morsano al Tagliamento (PN), dopo la nostra Maristella Avanzini, è stata la campionessa italiana più forte. L’atleta friulana ha vinto diversi mondiali a metà degli anni 80’nei 60Kg, si è ritirata imbattuta conquistando nel 1991 sia il titolo mondiale che europeo, nello stesso anno in cui ha vinto l’oro anche il figlio Massimiliano Zamarian.

Nel 1991 in una gara nazionale Massimiliano sconfisse Nenci Vattolo, campione europeo in carica. Nello stesso anno diventò Campione mondiale senior dei 65Kg a Eindhoven (Olanda). In quella categoria il nostro presidente Claudio Rizza era 4°!!!

Foianesi Luciana

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Campionessa italiana dal 1988 al 1994 e 1 volta campionessa mondiale Master nel 2009

Benedetti Giuliano

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Un vero pioniere, potremmo definirlo il Cristoforo Colombo del braccio di ferro! Questo perché Giuliano, nel corso degli anni ottanta, fece diverse trasferte in America, scoprendo il braccio di ferro che tutti noi oggi conosciamo. Benedetti importò in Italia tutte le regole ufficiali del nostro sport, dal “ready go” dato negli incontri in partenza, all’uso delle cinghie quando le mani si sganciano, dalle misure corrette dei tavoli da gara, alle regole dell’arbitraggio. Oltretutto Giuliano apprese in quegli anni la tecnica americana chiamata “toproll”, e la insegnò poi in Italia a diversi atleti, tra cui Zamarian Massimiliano (vedi sopra) e al grande campione Schivalocchi Nicola. Se oggi in Italia il braccio di ferro è in continua crescita e può rivendicare i suoi diritti di disciplina sportiva a tutti gli effetti, lo dobbiamo quindi anche a Benedetti Giuliano, oltre che all’encomiabile lavoro negli ultimi anni del nostro presidente Claudio Rizza. Inutile aggiungere che Benedetti è stato anche un grande campione sul tavolo e ha conquistato diversi titoli nazionali.

Avanzini Maristella

Avanzini Maristella è una vera leggenda del braccio di ferro femminile! Consultando le classifiche mondiali rimane tuttora, assieme alla campionessa russa Wiktoria Gabakowa (+80Kg), l’atleta con più vittorie in assoluto!!! Ha dominato in tutti gli anni 80’nella categoria degli 80Kg. Si ritirò imbattuta con la vittoria al mondiale e all’europeo 1992.