SBFI - Sezione Braccio di Ferro Italia - Arm Lady Monica Pedoglia

1. Cosa ti ha portato a scegliere questo sport?

Sin da ragazzina mi piaceva accettare le sfide dei ragazzi che giocavano a braccio di ferro sui banchi di scuola. Quando ho iniziato a sfidarli io, mi sono chiesta se esistesse questa disciplina. Ho conosciuto all’età di 15 anni la Federazione S.B.F.I. grazie ad una gara amatoriale alla quale partecipai. Come un amore a prima vista mi innamorai di questa disciplina che connette costanza, forza, adrenalina, competizione e passione!

2. Quale è stato il risultato di cui vai più orgogliosa? Corrisponde anche al miglior incontro della tua carriera? Ce lo racconti?

Ho ottenuto per molti anni il titolo di campionessa italiana nella mia categoria però la medaglia di bronzo in Egitto al mondiale 2003 mi ha dato tanta soddisfazione. Impossibile tenere il conto dei tanti incontri che ho affrontato, però quello che mi ha molto gratificato è stato anche il più recente. Semifinale braccio destro alla Coppa Italia 2019 contro Aleksandra Artomova. Incontro della durata di un minuto nel quale Aleksandra con la sua mano destra più forte della mia ha dominato la partenza portandomi in fase perdente di difesa. Nonostante avessi perso il controllo della mano sono riuscita a riportare il match al centro per poter attaccare con un press che mi ha permesso di chiudere e vincere l’incontro.

3. Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

I miei allenamenti mi stanno dando ancora buoni risultati! L’obbiettivo è continuare ad allenarmi, cercare di andare oltre ai miei limiti perché desidero ancora confermare il titolo italiano.

4. Come coordini le tue sessioni di allenamento con la tua vita privata?

sono fortunata, sono mamma a tempo pieno ma sono anche moglie di uno dei Big del braccio di ferro italiano Guatta Cristian che segue tutti i miei allenamenti. Per me allenarmi è come mangiare, organizzo la giornata in previsione di avere tempo per l’allenamento.

5. Quali sono le maggiori difficoltà per una donna che sceglie questo sport?

Quando una donna sceglie questo sport si trova di fronte a difficoltà come in qualsiasi altro sport, la cosa importante è farsi consigliare il giusto allenamento da istruttori e atleti competenti con maggior esperienza specifica in questa disciplina! …costanza, tempo e attitudine possono permettere anche alle donne di partecipare con grande passione alle competizioni.

6. C’è un modello femminile a cui ti sei ispirata? (non necessariamente nello sport)

Ho sempre seguito con grande ammirazione le atlete di tutto il mondo sportivo al femminile pensando che un giorno sul podio avrei portato anch’io la bandiera italiana.

7. Cosa vuoi dire alle donne che si avvicinano a questo sport?

Direi loro di non aver timore di mettersi alla prova, direi di cercare il giusto punto di riferimento per potersi allenare al meglio ma anche di farsi conoscere alle gare dagli atleti più esperti che grazie alla loro esperienza potranno dispensare consigli molto utili.