GARE ALL’ ESTERO

Mi trovo a ripetere le regole della SBFI riguardo le gare all’estero.

Come potete facilmente capire, mandare avanti il braccio di ferro in Italia con il livello raggiunto dalle nostre gare non è facile!

Vi assicuro che le nostre gare principali sono a livello organizzativo di gran lunga superiori alle gare estere!

Per questo come avevo già scritto, voglio anzitutto che gli atleti SBFI gareggino in Italia. Ovviamente chi fa le gare importanti da noi e poi vuole andare anche all’estero può farlo benissimo, anzi, a me fa piacere!

Ma non sono più disposto ad accettare trasferte di atleti che non gareggiano alle nostre gare!

Il motivo per cui vogliono andare all’estero è evidente:

1 – se perdono possono dire che c’era chissà quale livello di stranieri!

2 – se gli va bene, dicono di aver vinto gare di livello Internazionale!

Ma invece chi conosce il braccio di ferro sa che il livello delle nostre gare è molte volte superiore a quelle estere!

Se volete misurarvi davvero venite al Supermatch, Internazionale e Nazionale. Altrimenti abbiamo un calendario ricco di competizioni in tutta Italia adatte a tutti i livelli!

D’ora in poi gli atleti che vogliono andare all’estero devono avvisarmi. Mandatemi le richieste e io deciderò, in base al livello dell’atleta ma soprattutto alla sua partecipazione alle gare importanti in Italia.

Ad esempio chi quest’anno ha fatto 2 gare su 3 tra Supermatch, Internazionale e America’s fun, può andare dove vuole.

Chi ne ha fatta solo una o nessuna, non mi chieda di trasferte all’estero.

Se vogliamo far crescere il braccio di ferro in Italia dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, ci servono i numeri alle nostre gare, altrimenti i sacrifici che abbiamo fatto in questi anni non saranno serviti a niente!

E quelli che dicono che venire alle gare costa…come mai vogliono andare all’estero spendendo molto di più???

Io vorrei che all’estero andassero solo i nostri atleti più forti nelle varie categorie, gli altri possono misurarsi in Italia.

Le gare in Italia devono avere la priorità, quelle all’estero sono secondarie!

Presidente S.B.F.I. RIZZA CLAUDIO