Resoconto Gladiator’s Night 2019
Ottima la prima trasferta della nazionale italiana di Braccio di Ferro tenutasi il 13 Aprile in occasione della diciannovesima edizione del Gladiator’s Night.
Cinque gli atleti partecipanti e tutti a podio.
Il livello della competizione è stato alto, con la presenza di atleti dal Kazakistan, Belgio, Germania, Francia e numerosi nuovi atleti Svizzeri.
Partiamo con le categorie braccio sinistro.
Negli 85 Kg vince Paolo Moretti davanti a Stefano Cristoiu, mentre nei 95 Kg Adrian Lutai stravince davanti ad un atleta del Kazakistan ed Ivan Sciaroni.
Rientra Davide Cappa con il braccio sinistro, non è ancora del tutto pronto ma conquista comunque il terzo posto negli oltre 95 Kg.
Tutta un’altra storia con il braccio destro. Le categorie sono più numerose e gli atleti decisamente forti.
Inizialmente si pensava che gli atleti Kazaki avrebbero avuto la meglio, ma cosi non è stato.
Negli 85 Kg si difende bene, ma non arriva a podio, Stefano Cristoiu.
Strepitoso e decisamente preparato è Paolo Moretti, è terzo dietro a Pascal Girard e Alexander Balaschov che vince. Devo dire che, essendo la sua prima trasferta, Paolo si è dimostrato molto forte e competitivo, ed infatti ha ricevuto i complimenti da questi due campioni che si sono dovuti impegnare al massimo per batterlo.
Stravine i 95 Kg di Destro Adrian Lutai, il quale dimostra un’ottima preparazione in previsione del Campionato Italiano.
Presente anche il nostro campione Ermes Paganin, buona la sua prestazione, ma perde per un soffio con l’atleta Kazako. Gli sarebbe piaciuto fare la finale con il suo compagno Adrian.
Adrian non ha avuto alcuna difficoltà a vincere, dimostrando di essere un atleta completo sia con il braccio destro, sia con il sinistro. Ben posizionato al tavolo ed attento a non far falli, molto bravo!
Grande Davide Cappa con il destro. Nessuna difficoltà per lui, spazza via tutti gli avversari e ha dimostrato che con il braccio destro può essere ancora competitivo a livello internazionale. Vince la categoria oltre 95 Kg.
Grande soddisfazione per questa prima trasferta che apre il 2019 con gli atleti italiani protagonisti in Europa.
Claudio Rizza