Resoconto Judgement Day 2018
La penultima trasferta internazionale è stata un successo; parliamo della XV edizione del Judgement Day del 15 settembre. Un team di soli sei atleti, sono riusciti con i loro risultati a classificarsi al terzo posto come punteggio tra le nazioni partecipanti.
Grande lo stupore e la soddisfazione da parte di tutta la squadra, un risultato inaspettato.
Andiamo ad elencare i risultati e gli atleti che hanno permesso questo importante risultato.
Nelle categorie Master Luca Zanchi vince il destro nei 90 Kg, mentre è terzo nel sinistro. Ottima la sua prestazione.
Rientra, dopo un periodo di inattività, Gastaldello Frenzis che non riesce ad andare a podio con il desto nella categoria 100 Kg Master, ma con il braccio sinistro raggiunge un ottimo secondo posto. Un buon risultato che fa ben sperare.
Contribuisco anch’io nei Grand Master al punteggio con un primo posto.
Nella categorie Senior abbiamo per gli 85 Kg sinisto Stefano Cristoiu che per un soffio non va a podio, un quarto posto. Ottimo risultato in una categoria con atleti di alto livello. Negli ultimi anni Stefano sta facendo decisamente bene anche in ambito internazionale.
Podio, invece, per Luca Zanchi nei 95 Kg destro Senior. Grande soddisfazione per questo risultato.
Negli +105 Kg Tomas De Marchi stravince su tutti. Notevole la sua voglia di gareggiare. Questa categoria aveva degli ottimi atleti con alle spalle risultati mondiali ed europei, ma Tomas non ha avuto problemi con nessuno di loro. Un meritato primo posto che lo colloca tra i migliori atleti.
Presente anche Yegor Horbach, un’atleta Juniores di origini ucraine allenato proprio da Tomas, che non è riuscito a fare podio, ma la sua voglia di gareggiare lo porterà sicuramente a raggiungere ottimi risultati.
Grandiosa Katia Crucitti che ha dovuto sostenere per tutta la gara gli arbitraggi e tutte le finali. Purtroppo, l’unica critica che si può dare a questa importante competizione è stata la carenza di arbitri.
Fortunatamente la capacità di Katia ha limitato questa carenza.
Soddisfatti di questo importante risultato pensiamo già alla prossima edizione.
Claudio Rizza
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