Perchè il “braccio di ferro”?
Tutto nasce da bambino quando mio zio, pur di farmi finire di mangiare il pranzo, mi prometteva che poi avremmo fatto braccio di ferro. Ovviamente mangiavo tutto pur di non perdere mai l’ occasione.
Crescendo, al mio primo anno di scuola superiore tiravo con un mio amico che mi batteva sempre, ma dal secondo anno in poi la musica cambia e inizio a non perdere più fino al punto che mi fecero sfidare il più grosso della scuola e i professori, ma non perdendo più. Ho iniziato a sfidare chiunque in qualsiasi posto mi trovassi, bar, pub, addirittura in discoteca ma nessuno mi tirava giù. Più in là conobbi un mio caro amico che già si allenava con il maestro Antonio De Filippo e così iniziò la mia strada nel braccio di ferro.
Ad oggi questo sport è più di quel gioco che facevo da bambino, è la mia passione più grande!
Quale è stata la tua prima competizione?
La mia prima competizione è stata il Campionato Italiano del 2013 al Paradise Playcenter di Monsano (AN) dove contro ogni aspettativa (visto che non avevo nessuna tecnica) vinsi la categoria.
Quale è stato il tuo primo podio?
Il mio primo podio infatti arriva proprio con la mia prima gara: 1’ classificato categoria esordienti 75 kg DX al Campionato Italiano.
Qual è il risultato che ti ha dato più soddisfazione?
Il podio che più mi ha soddisfatto ed emozionato è stato senza dubbi quello che mi ha permesso di salire sul gradino più alto del podio all’assoluto Dx della XIII coppa Italia del 2017 a Gardone Riviera
Qual è l’atleta a cui ti sei ispirato?
Non ho un atleta di riferimento vero e proprio … diciamo che cerco di prendere spunto dai migliori e cerco di carpirne le abilità per applicarle al mio modo di tirare e magari migliorarmi, così da perfezionare al massimo la mia tecnica.
Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
Il mio obiettivo è arrivare a gareggiare in Europa.
Sarebbe una grande soddisfazione oltre che un modo per misurarmi con atleti stranieri che so essere molto forti.
Ma prima, mi piacerebbe vincere un italiano visto che non sono ancora arrivato sul gradino più alto di quel podio fin ora.
Hai una idea che ti piacerebbe proporre alla SBFI?
Per quanto riguarda la nostra Federazione, credo che sia già tutto molto ben organizzato. Mi verrebbe in mente di proporre più sfide tra noi italiani, magari in più regioni e in più date.