SBFI - Sezione Braccio di Ferro Italia - Top Players Gabriele Giurdanella

Perchè il “braccio di ferro”?

Il tutto iniziò a scuola, in classe erano tutti più grossi di me e inizialmente le prendevo! Ogni giorno la ricreazione si trasformava in un vero e proprio campionato.
Ad un certo punto, quasi dal nulla, il mio avambraccio assunse letteralmente la stessa consistenza del ferro.
Cominciai allenarmi verso i 15/16 anni. All’epoca praticavo solo allenamenti a corpo libero, odiavo la pesistica. Lavoravo molto con le trazioni alla sbarra, inconsapevolmente era già uno dei migliori esercizi per avambracci e presa.
Nel frattempo a scuola, nei bar e nel parchetto della mia Città continuavo con gli scontri di braccio di ferro, non riuscivo più a perdere. Arrivai a sfidare signori molto più grandi di me, fin quando un giorno decisi che era il momento di mettermi in gioco, per capire se fossi veramente un talento. Cercai sul web e quasi come fosse destino, circa 10 giorni dal quel momento si sarebbe svolta la Coppa Sicilia organizzata dal Team Trinacria e dalla SBFI.
Ed eccoci qua, mi presentai alla gara! Conobbi il Campione Italiano Antonello Lucarelli che, scommettendo da subito sul mio potenziale ,mi portò con se nel vero mondo dell’Armwrestling! Divenni membro del Team Trinacria e atleta della Sezione Braccio di Ferro Italia.
Il resto è storia

Quale è stata la tua prima competizione?

La mia prima competizione ufficiale avvenne qualche mese dopo l’incontro con Antonello. 8 Agosto 2015- X Trofeo del Mediterraneo- Reggio Calabria, organizzato dal grande Emilio Tomaselli.

Quale è stato il tuo primo podio?

Il mio primo podio coincide con la mia prima gara: 1° classificato cat. Juniores peso 70kg. X TROFEO DEL MEDITERRANEO
La prima coppa di una lunga serie!

Qual è il risultato che ti ha dato più soddisfazione?

Il risultato più soddisfacente deve per forza collegarsi al primo incontro con la persona più forte che abbia mai incontrato al tavolo
Il Campione Bulgaro Plamen Dimitrov
Al Supermatch 2018, Brescia.
Con grande stupore, mio e del pubblico italiano, sono riuscito a vincere il primo tiro contro Plamen. Lui perse per doppio fallo, l’ultimo in fase perdente mentre stavo per portarlo al pin. Sono letteralmente esploso dall’eccitazione. Conservo ancora il video del match. In finale però mi ha battuto per ben due volte, portandosi a casa il primo posto . In seguito vinse anche l’assoluto contro Frank Lamparelli. In quella gara solo io e Frank riuscimmo a vincergli un tiro.
E ne sono tutt’ora veramente orgoglioso.
A fine campionato Plamen si congratulò con me, mi ha fatto molto piacere.
L’anno dopo lui diventò Campione del Mondo, che grande!
Non sono riuscito a prendere la mia rivincita, ma arriverà.
Un altro risultato che non potrò mai dimenticare è stato il primo posto al JudgmentDay in Budapest 2016.
Prima trasferta con la Nazionale, parto come membro della squadra Juniores, avevo 17 anni. Vinco la categoria Juniores e decido di provare i Senior per “rafforzarmi le ossa”. Vinsi anche in quella categoria, 1 posto! Finale contro il campione del mondo Drazen Kogl. Ma chi se lo aspettava? Ero solo un ragazzino in trasferta, scesi dal palco, chiamai casa e scoppiai a piangere. Non pensavo che uno sport potesse scatenare un’emozione simile.

Qual è l’atleta a cui ti sei ispirato?

Sono una persona dall’ego smisurato, non riesco a trovare fonte di ispirazione da altri atleti. Ma ricordo di essermi gasato molto leggendo un articolo su Khadzhimurat Zoloev che, stufo di continuare a vincere titoli mondiali negli 85kg, mantenendo lo stesso peso, si iscrisse a categorie di peso superiore vincendo anche quelle! Mi rivedo molto nella sua personalità

Quali sono i tuoi obiettivi futuri?

Già dal 2020 avevo intenzione di partecipare a Europei e Mondiale
Ogni anno senza fermarmi, fino a raggiungere il podio. Purtroppo a causa di questa pandemia molti campionati sono stati sospesi. Attendiamo che tutto torni alla normalità, i miei avversari mi troveranno ancora più forte!

Hai una idea che ti piacerebbe proporre alla SBFI?

Mi piacerebbe tornasse online il Ranking Italiano sul sito ufficiale della SBFI
E si pianificassero più sfide internazionali 1 vs 1

Un abbraccio a tutta la Federazione Italiana di braccio di ferro, tenetevi forte!