SBFI - Sezione Braccio di Ferro Italia - Top Players Stefano Seiti

Perchè il “braccio di ferro”?

La mia è la classica storia di un adolescente che si addentra nel mondo della palestra perché, quando si guarda allo specchio, quello che vede non gli piace. Con impegno e sacrificio, nel corso degli anni, ho raggiunto obiettivi che superavano le mie aspettative…arrivando così al punto di aver bisogno di nuovi stimoli per continuare nel mondo dei pesi.
Il mio primo vero approccio col mondo del braccio di ferro è stato su YouTube guardando un video di Dennis Cyplenkov al quale, sinceramente, non diedi neanche così tanta importanza.
Successivamente però mi dovetti ricredere perché riflettendoci in quello sport vedevo motivazione per continuare ad allenarmi intensamente ma per la prima volta con un fine: vincere una gara.
Decisi di informarmi e scoprii che in Italia venivano organizzate competizioni.
Andai a vedere la mia prima gara a Urgnano , poco distante da dove vivevo.
Fu amore a prima vista… quel giorno del 2017 decisi che avrei dedicato me stesso al braccio di ferro.

Quale è stata la tua prima competizione?

La mia prima gara ufficiale è stata nel Nord Italia a Mantova nel Settembre 2017.
Dove ho conosciuto anche il mio maestro Lorenzo Carabelli che da allora mi allena costantemente.

Quale è stato il tuo primo podio?

Il mio primo Podio è stato durante la mia gara d’esordio a Mantova. Secondo classificato braccio destro, categoria +95

Qual è il risultato che ti ha dato più soddisfazione?

Il risultato che mi ha dato più soddisfazione l’ho raggiunto durante la trasferta in Svizzera per lo Swiss Open.
Durante la competizione sono salito sul Podio per ben tre volte:
SECONDO CLASSIFICATO -100kg sx
PRIMO CLASSIFICATO -100kg dx
TERZO CLASSIFICATO NEGLI OPEN.
Ricorderò per sempre l’emozione dell’incontro con Pascal Girard, leggenda di questo sport, durante gli Open. Una sfida lunghissima da vedere, eterna da vivere. Vicino alla vittoria, questione di millimetri..poi il mio doppio fallo.
Aspetto la mia seconda occasione… la prossima volta non sbaglierò

Qual è l’atleta a cui ti sei ispirato?

L’atleta a cui mi sono ispirato è sicuramente Ermes Gasparini. Lui è la prova vivente che l’hand control vince su tutto. Un domani spero di riuscire a gareggiare ad armi pari con lui.

Quali sono i tuoi obiettivi futuri?

Sicuramente partecipare agli Europei ed ai Mondiali ottenendo ottimi risultati..magari anche il podio!!!

Hai una idea che ti piacerebbe proporre alla SBFI?

Ristabilire il ranking Nazionale degli atleti per avere la possibilità di porsi degli obiettivi. Sfruttare al massimo l’onda mediatica che sta investendo il mondo del Braccio di Ferro in questo periodo.