Internazionale Spagna 2014
Si è tenuto a Barcellona il 1° Campionato Internazionale intitolato José Feliu, grande amico e per anni presidente della federazione spagnola. La SBFI ha raccolto l’invito degli organizzatori e ha inviato quattro dei nostri migliori atleti. Antonello Lucarelli, Placido Marco Gioco, Giuseppe Basso e Gasparini Ermes, che hanno difeso i colori italiani in questa importante competizione. La delegazione era completata da Fulvio Menegazzo, invitato a prendere parte alla manifestazione in qualità di arbitro senior WAF.
Ogni categoria di peso contava dai 12 ai 17 atleti, molti dei quali di ottimo livello. Erano presenti rappresentanti di Francia, Svizzera, Bulgaria, Belgio, Georgia, Italia e ovviamente Spagna.
Nei 65 kg Giuseppe Basso ha impressionato per l’autorevolezza con cui si è imposto nei turni di qualificazione. Aveva in categoria il 9 volte campione del mondo Ivan Portela e si è qualificato in finale da vincente. La finale ha lasciato l’amaro in bocca al nostro campione: senza nulla togliere alla forza e all’esperienza di un grande campione come Portela, Basso senza alcune disattenzioni arbitrali avrebbe ottenuto il 1°posto. Un vero atleta si misura anche da come sa accettare verdetti discutibili, complimenti doppi a Basso!
Nei 75 kg di destro, Gioco Placido ha faticato piú del previsto. In categoria ha dovuto affrontare i grandi campioni spagnoli José Arevalo e Armando García, ma a onor del vero, più che la loro forza, il nostro atleta ha pagato una giornata storta. Alla fine un 4° posto comunque premiato, che lascia aperta la sfida del nostro campione agli amici spagnoli sia al mondiale in Lituania sia agli internazionali d’Italia in programma il 15 e 16 novembre a Riccione. Anche di sinistro Gioco Placido ha raggiunto il podio dei premiati, 5° classificato, ma ha dovuto affrontare atleti più pesanti di lui in quanto la categoria andava dai 70 agli 85 kg. La categoria è stata vinta da Jaba Getiashvili, georgiano, attuale 3° mondiale degli 80 kg di sinistro. La finale, combattuta e avvincente, lo ha visto prevalere su un altro atleta italiano, Ermes Gasparini. Al rientro dopo un lungo infortunio alla spalla destra, Ermes ha subito dovuto fare i conti con una categoria di alto livello. Giunto in finale con una vittoria da recuperare, il giovane campione veronese ha stupito tutti spazzando via il georgiano e rimettendo tutto in parità. La seconda finale ha però visto prevalere Getiashvili, ma anche in questo caso la sfida è lanciata per il prossimo mondiale!
Gli 85 kg destro hanno visto il successo della stella del braccio di ferro italiano Ermes Gasparini. Dopo mesi di stop è tornato e ha trovato ad accorglierlo alcune leggende del braccio di ferro come Gashevski, Pascal e Getiashvili. Il nostro campione ha affrontato e sconfitto tutti gli atleti più forti ma ha pagato un’esitazione con Pascal nelle qualificazioni. Il campione svizzero con forza ed esperienza è così arrivato in finale da vincente e ha costretto Ermes a recuperare una vittoria. Ma una volta prese le misure allo scaltro avversario, la finale è stata senza storia e ha visto il netto successo di Gasparini.
Concludiamo con il grande campione siciliano Antonello Lucarelli, 3° Assoluto al campionato italiano. Nella categoria dei 95 kg ha ritrovato Getiashvili, Kuznetsov e Daniel Golemanov (fratello del famoso campione Stojan). Con la sua consueta grinta ha lottato match dopo match diventando il beniamino del pubblico. A un passo dalla semifinale, una clamorosa svista arbitrale lo aveva eliminato dopo un incontro durissimo. Grazie ad un sacrosanto ricorso ha potuto ripetere il match, vincendo, ma si è dovuto presentare immediatamente, stremato e senza possibilità di recuperare, al match contro Daniel Golemanov. L’atleta bulgaro era ampiamente alla portata del nostro campione che però era ormai stanchissimo. Il nostro gladiatore alla fine ha ottenuto il 4° posto della categoria ma ha regalato come di consueto grandi emozioni. Anche di sinistro Lucarelli ha raggiunto il 4° posto in una categoria vinta ancora dal campione georgiano Getiashvili , ma qui il suo sforzo è stato eroico considerato il grosso problema che lo perseguita alla spalla sinistra. Nonostante il dolore ha come di consueto dato tutto dimostrando una grinta e una determinazione fuori dal comune.
Nel complesso una trasferta soddisfacente, ormai dovunque vadano gli atleti della SBFI puntano alla vittoria, confermando il grande lavoro svolto con costanza in questi anni dalla federazione. Altro punto di merito per la SBFI è il costante investimento sulla formazione degli arbitri: le gare internazionali confermano il livello di assoluta eccellenza raggiunta dai nostri arbitri! Gare internazionali con atleti di alto livello necessitano di arbitri preparati, o si rischia di vanificare la preparazione dei partecipanti!
Rizza Claudio – Presidente SBFI