Resoconto Mondiale 2023


SBFI - Sezione Braccio di Ferro Italia - Mondiale 2023

Grande successo per il Mondiale in Kazakhstan 2023.
Nelle categorie Master maschili solo il Kazakhstan ha battuto noi italiani.
Nove le medaglie totali vinte dalla nazionale italiana: otto nei Master ed una nei Senior.

Iniziamo dalle medaglie d’oro.
Il grande Gioco Placido vince i 70 Kg Master sia destro sia sinistro.
Dopo aver vinto il Mondiale nel 2021, anche quest’anno il grande campione si è ripetuto.
Nei 70 Kg Gran Master vince con il destro Capra Franco. Arriva terzo con il sinistro.
Grande anche la sua prestazione.
Nei Senior Gran Master 80 Kg vince l’oro con il destro il nostro Ermanno Marangon e arriva secondo con il sinistro.
Rea Claudio nei Senior Gran Master 100 Kg vince con il destro ed è terzo con il sinistro.
Fortissimo anche Tomas De Marchi nei Master +100 Kg destro. Pur non essendo in ottima forma ha combattuto alla grande e ha conquistato il quarto posto.
Sfortunatamente ha perso l’accesso alla semifinale non riuscendo più ad avere resistenza nel braccio.

Nei Senior ci prova Gioco Placido che, vince alcuni incontri, ma non riesce a salire a podio.
Anche il nostro Adrian Lutai nei 90 Kg prova a combattere, ma non riesce ad arrivare tra i primi sei. Questa era una categoria davvero difficile, con campioni di altissimo livello.
Grandioso il nostro Manuel Battaglia. Nei Senior +110 Kg sinistro parte davvero bene e da subito vince incontri con ottimi atleti. Perde, poi, la possibilità di accedere alla semifinale e arriva quarto.
I Senior +110 Kg destro erano una categoria davvero difficile, dominata da forti atleti del Kazakhstan. Il nostro Manuel è comunque riuscito a vincere grandi incontri e a conquistare il terzo posto.
Manuel è ancora molto giovane e ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per poter raggiungere il primo posto del podio mondiale.

Fondamentale il lavoro di Katia Crucitti che ha coordinato ben 55 arbitri da tutto il mondo. È stato bello vedere il rispetto di tutti nei suoi confronti e del suo lavoro.
Sempre presente anche Tomas De Marchi, non solo come atleta, ma anche come capo tecnico della WAF.
Questo è stato un mondiale organizzato benissimo e, soprattutto, carico di soddisfazioni per la nazionale italiana.
Anche se non eravamo in molti, un sentito grazie a tutta la delegazione italiana.

Claudio Rizza