SBFI People – Ermes Paganin

Due titoli mondiali già conquistati nella categoria Master 90 kg ed il sogno di realizzare il terzo oro: Ermes Paganin

1. Ermes, due ori mondiali nella categoria Master 90 kg. Quando hai pensato che avresti potuto vincere il Mondiale? Ma soprattutto a chi dedichi queste vittorie? Ermes: ho capito di poter vincere dopo la mia prima partecipazione al mondiale del 2009 a Rosolina nel quale arrivai 4° dietro Massimo Gasparini; non vinse facilmente e questo mi diede lo stimolo per prepararmi meglio.
Le vittorie le dedico a tutti quelli che mi vogliono bene,ma soprattutto a me stesso perché per poter conquistare i risultati che ho avuto ho fatto sacrifici enormi,ho fatto moltissime trasferte in Svizzera per poter allenarmi con Pascal e altri fortissimi campioni dai quali ho imparato tecniche e sistemi di allenamento.

2. Qual è il tuo prossimo traguardo? Ermes: spero di poter guarire per il nazionale perché ho ancora molti problemi al gomito dal mondiale in Bulgaria; pero’, come mi chiama il mio amico Manuel Battaglia, sono un highlander e voglio tornare ancora più motivato e preparato di prima. Vorrei vincere il mio 8° titolo italiano senior consecutivo,anche se diventa sempre più difficile sia per l’anagrafe che per i miei avversari sempre più agguerriti. Il mio massimo obbiettivo comunque rimane vincere il terzo mondiale con il braccio destro.

3. Quando e perché hai iniziato a praticare Braccio di Ferro? Ermes: ho iniziato quando avevo 17 anni,dopo il film “over the top”,e arrivai 2° in una categoria unica di peso e età. A quei tempi c’era un campionato regionale e nonostante fossi giovanissimo battevo quasi tutti. Finito il periodo di entusiasmo da “over the top” sparì tutto, fino a che grazie a Philippe Milleret iniziai nel 2004 al Gladiator Night in Svizzera.

4. Quando è arrivato il tuo primo risultato importante? Ermes: nel 2006 quando arrivai 3°, al Gladiator Night, dietro a Pascal e Kimon. Nel fuori gara provai a tirare con atleti di punta presenti alla gara e vedevo che senza il ready go le cose cambiavano e da li cominciò la mia avventura.

5. Puoi descrivere la migliore competizione che ricordi? Ermes: vincere il mondiale è un’emozione incredibile, li sono tutti forti e sentire suonare l’inno per te è da brividi. Però tutt’ora la vittoria a cui tengo di più è la finale che feci con Daniele Sircana al nazionale del 2010.
Era l’armwrestler che temevo di più; arrivai in finale da perdente ma riuscii a ribaltare il risultato. Daniele disse di essersi preparato benissimo per il Nemiroff e per me la vittoria valse ancora di più in quel momento. Daniele pagò sicuramente il forte calo di peso in termini di forza,però per me che, ero quasi un esordiente in confronto a lui, fu un risultato incredibile.

Katia Crucitti